Lando Norris conquista la pole al Gran Premio degli Stati Uniti, supera Max Verstappen e mantiene vive le speranze nel campionato; delusione per Lewis Hamilton, solo 19° in qualifica.
Lando Norris ha celebrato il miglior giro della sua vita dopo aver superato il rivale Max Verstappen per ottenere la pole position al Gran Premio degli Stati Uniti e mantenere vivo il suo sogno di campionato. Verstappen ha conquistato la sua prima vittoria in quasi quattro mesi quando ha guidato ogni giro della gara sprint al Circuito delle Americhe di Austin, all'inizio di sabato, per estendere il suo vantaggio in classifica da 52 a 54 punti.
Norris è arrivato terzo – dopo essere stato superato dalla Ferrari di Carlos Sainz all'ultimo giro – ma si è ripreso in qualifica per prendere il primo posto, battendo Verstappen per soli 0,031 secondi. Norris ha stabilito il ritmo iniziale nello scontro per la pole e poi è stato fortunato quando George Russell si è schiantato con la sua Mercedes alla penultima curva.
A quel tempo, Verstappen sembrava pronto a battere il giro di Norris, ma tutti i piloti furono costretti a rallentare con Russell nelle barriere dopo il suo incidente ad alta velocità. Ciò ha permesso a Norris di prendere quella che potrebbe rivelarsi una pole fondamentale – la sua quarta nelle ultime cinque uscite – con Verstappen che si unisce a lui in prima fila per la gara di domenica. Sainz si posiziona terzo, un posto davanti a Charles Leclerc con il compagno di squadra di Norris, Oscar Piastri, al quinto posto. 'È stato un giro bellissimo,' ha detto Norris. 'Posso dire abbastanza comodamente che è stato il migliore della mia carriera.
'Ho detto al team che avevo alzato l'asticella troppo in alto perché sapevo che non avrei potuto migliorare con il mio secondo giro. Ho ottenuto tutto il possibile dalla macchina. Sapevo che dovevo rischiare di più e dare quel qualcosa in più. Non era un giro che avrei potuto ripetere. Ma è ciò che dovevamo fare. Abbastanza semplice. Siamo stati in svantaggio per praticamente tutto il weekend, non abbiamo avuto il ritmo delle Ferrari o delle Red Bull, ma questo è il primo obiettivo raggiunto. Sarà una gara dura, ma siamo in una buona posizione.'
Lo stesso non si può dire per Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes ha vinto per un record di cinque volte ad Austin e ci si aspettava che fosse tra i contendenti per la pole. Ma Hamilton ha vissuto uno spettacolo dell'orrore che lo ha lasciato al 19º posto. È stata la prima volta dal suo incidente in qualifica in Brasile nel 2017 che Hamilton si è qualificato così indietro.
«Cosa è successo a questa macchina, amico», ha detto il sette volte campione del mondo via radio dopo aver concluso sei decimi dietro Russell nell'altra Mercedes. Russell, che è avanzato alla Q3 e, nonostante il suo incidente tardivo, ha finito sesto, ha ora superato Hamilton in qualifica in 14 dei 19 eventi finora. Hamilton verrà portato su di un posto al 18° con Liam Lawson retrocesso in fondo per aver montato un numero di nuovi pezzi del motore nella sua RB.
Hamilton ha attribuito il suo risultato scioccante a un guasto alla sospensione che ha subito nella gara sprint precedente. 'Nella sprint abbiamo avuto una sorta di guasto fin dalla formazione sulla sospensione anteriore,' ha detto Hamilton, che è partito settimo e ha migliorato di una posizione nella gara accorciata. 'L'ho avuto per tutta la durata della sprint, e questo ha reso l'equilibrio davvero difficile. 'La macchina è stata un incubo in qualifica. Probabilmente dovrei iniziare dalla corsia dei box, altrimenti non andrò da nessuna parte da dove sono.'
