image credit: credito immagine: Credit: PlanetF1 / Planet SportFerrari, Hamilton e Leclerc: rotta su un GP di Las Vegas gelido
Il deserto dice estate, il meteo dice inverno. Mentre la Formula 1 atterra a Las Vegas per il GP 2025, la Scuderia Ferrari arriva tra luci al neon, pioggia in arrivo e temperature vicine ai 10 gradi nelle sessioni chiave.
Lewis Hamilton e Charles Leclerc sono al centro della scena: uno diviso tra Ferrari e Hollywood, l’altro reduce da un mini tour tech in California. E intanto, sotto ogni post social della Rossa, spunta sempre lo stesso grido: #ElkannOut.
GP Las Vegas 2025 – Orari sessioni (ora italiana)
| Sessione | Data | Ora Italia (CET) | Ora Las Vegas (PST) |
|---|---|---|---|
| Prove Libere 1 | 21 nov 2025 | 16:30 | 07:30 |
| Prove Libere 2 | 21 nov 2025 | 20:00 | 11:00 |
| Prove Libere 3 | 22 nov 2025 | 16:30 | 07:30 |
| Qualifiche | 22 nov 2025 | 20:00 | 11:00 |
| Gara | 23 nov 2025 | 20:00 | 11:00 |
Orari indicati in ora italiana (CET) e ora locale di Las Vegas (PST).
Vegas fredda, pista scivolosa: il meteo non fa sconti a Ferrari
I modelli meteo parlano chiaro: serate fredde, asfalto sotto i 15 °C e rischio pioggia soprattutto tra giovedì e venerdì. Per Ferrari, che a Las Vegas ha spesso trovato ritmo e velocità sui rettilinei, il problema stavolta sarà un altro: mandare in temperatura le gomme senza distruggerle, come spiegato anche nel nostro approfondimento su un weekend F1 “folle” in vista per Ferrari F1 e rivali.
Con temperature intorno ai 10 °C durante FP2 e qualifica, il rischio è vedere monoposto che scivolano sui tratti più veloci della Strip, specialmente sulle zone verniciate e sulle linee bianche. Gli ingegneri Ferrari dovranno lavorare su pressioni, altezze da terra e procedure di warm-up per evitare di ritrovarsi in difesa nelle prime fasi di ogni stint.
La storia recente però dice che la Rossa a Vegas può fare male: nel 2023 Leclerc è salito sul podio, nel 2024 Ferrari ha chiuso terza e quarta in gara dopo una qualifica forte. La base, insomma, c’è. Come raccontato anche in F1 a Las Vegas: Ferrari in cerca di riscatto e gloria, sta al nuovo duo Hamilton–Leclerc trasformare quel potenziale in punti pesanti.
Hamilton tra Ferrari e Hollywood: dal private screening alla Sphere
Negli ultimi mesi Hamilton non è solo il nuovo volto Ferrari: è anche produttore e consulente del film “F1”, il progetto Apple che ha portato Brad Pitt in pista e i veri piloti dentro al copione. Dopo un private screening con pochi invitati, Lewis ha raccontato quanto sia particolare vedere la storia della F1 al cinema e quanto il film possa far sentire il pubblico “dentro l’abitacolo”.
In un suo reel su Instagram ha immaginato cosa significherebbe vedere il film nella Sphere di Las Vegas: uno schermo a 360 gradi, il suono che ti avvolge, la sensazione di essere seduto accanto a Brad in pieno rettilineo. “Deve essere l’esperienza più folle, potresti sentirti letteralmente in macchina con Brad”, ha detto Hamilton parlando proprio della Sphere. Ora, però, niente poltrone ma solo il sedile della SF-25: lo stesso panorama di luci e maxi-schermi che fa da cornice al film sarà lo scenario in cui Hamilton dovrà trovare il giro perfetto.
Per Ferrari è anche un vantaggio di immagine: portarsi a casa un grande risultato a pochi metri dalla Sphere, con il co-produttore del film in tuta rossa, sarebbe oro puro per un brand che vive di storie e simboli tanto quanto di tempi sul giro.
Leclerc tra San Francisco, Eight Sleep e Apple: preparazione alla “american way”
Dall’altra parte del box, Charles Leclerc ha scelto un pre-Vegas diverso. Prima tappa: San Francisco, per un giorno tra amici di Eight Sleep e prima visita al campus Apple, come ha raccontato sui social. Poi il volo verso Vegas con VistaJet, con tanto di “Vegassssss” nel testo del post.
Non è solo vacanza: Eight Sleep lavora proprio sul sonno degli atleti e sulla gestione dei fusi orari, un tema chiave in un calendario che porta i piloti da una parte all’altra del mondo in poche ore. Dopo un 2024 da protagonista e le buone prestazioni negli ultimi GP notturni, Leclerc sa che ogni dettaglio – dal cuscino al tablet – conta per arrivare lucido al via.
Vegas, per lui, è anche un conto aperto: nel 2023 ha sfiorato la vittoria sotto le luci del Strip Circuit, frenato solo dai giochi di Safety Car e dalla solita gestione complicata dei momenti chiave. Tornare su quella pista con una Ferrari più competitiva e un compagno del calibro di Hamilton è una chance da non sprecare.
La tifoseria scuote il muro: il coro #ElkannOut non si ferma
C’è però un rumore di fondo che nessun casco riesce a isolare: quello dei tifosi. Sotto i post Ferrari e persino sotto i contenuti social legati a Hamilton, da settimane spunta sempre lo stesso hashtag: #ElkannOut. Una valanga di commenti, non solo italiani, che punta dritta al presidente e alla dirigenza.
Lo si è visto chiaramente anche quando Ferrari ha festeggiato i 96 anni sui social: tra messaggi d’amore e orgoglio, il tema dominante è rimasto la richiesta di un cambio ai vertici. Per molti tifosi, Las Vegas è il simbolo perfetto della frattura: da un lato il merch scintillante, le capsule collection con Puma e Ray-Ban, gli eventi VIP; dall’altro una stagione fatta di occasioni perse, errori tecnici e la sensazione che questa Ferrari dovrebbe raccogliere molto di più, come raccontato anche nel pezzo dedicato al merch per il GP di Las Vegas.
In mezzo ci sono i piloti, con Leclerc che ha provato a smorzare i toni sottolineando come il “parlare meno” da parte di Elkann possa essere un segnale positivo per il gruppo, come aveva spiegato in questa intervista. Se Hamilton e Leclerc riusciranno a trasformare un weekend “folle” in un risultato da podio, quel coro potrebbe cambiare tono – almeno per una notte. Ma se il freddo e la pioggia dovessero mettere di nuovo in crisi la squadra, è facile immaginare che il muro social rosso diventi ancora più duro.
Cosa serve a Ferrari in questo GP di Las Vegas
Per uscire da Vegas col sorriso, Ferrari dovrà centrare tre punti chiave:
Gestione gomme in condizioni estreme – Con asfalto freddo e possibili rovesci, tenere le mescole nella finestra giusta sarà più importante del setup ideale da qualifica. Il rischio è quello di vedere una Ferrari costretta a difendersi proprio quando servirebbe spingere.
Sinergia Hamilton–Leclerc – Il duo più atteso della griglia ha bisogno di un weekend pulito: niente lotte interne inutili, ma lavoro di squadra su scie, informazioni grip e decisioni strategiche. Anche fuori pista il rapporto è solido – lo abbiamo visto persino nel pezzo su Hamilton e Leclerc uniti dai loro cani – e a Las Vegas dovrà diventare un’arma tecnica.
Zero errori di procedura – Dopo gli episodi di squalifica per errori tecnici e le sbavature che hanno segnato alcune gare chiave, Vegas non può permettersi altre macchie: margini stretti sì, ma all’interno del regolamento e con la massima attenzione ai dettagli.
Se Ferrari riuscirà a unire questi tre elementi, il GP di Las Vegas potrebbe diventare molto più di una cartolina scenografica: la prova che Hamilton e Leclerc possono guidare insieme una nuova fase, anche nelle notti più fredde del calendario.






