Max Verstappen promuove il ritorno di circuiti storici come Mugello in Formula 1, sottolineando l'importanza di piste fluide e ad alta velocità per mettere alla prova il ritmo e la precisione dei piloti.
Max Verstappen, un pilota noto per la sua velocità pura e il controllo preciso, ha nuovamente espresso il suo desiderio che la Formula 1 abbracci circuiti più veloci e fluidi. Tra i luoghi che desidera rivedere nel calendario c'è Mugello, un circuito venerato per le sue curve ampie e il layout impegnativo.
Il Mugello, utilizzato principalmente per le gare motociclistiche, ha fatto una breve apparizione nel calendario di F1 durante la stagione 2020, colpita dal COVID-19. La sua inclusione ha offerto una rinfrescante deviazione dalla natura stop-start di molti circuiti moderni e, nonostante una giornata caotica per Verstappen—che è stato eliminato in un incidente al primo giro—l'olandese rimane un fermo sostenitore del suo ritorno.
Parlando nel podcast Box Box Box, Verstappen ha evidenziato l'appeal unico di Mugello: “Mugello. Curve veloci. Solo circuiti fluenti. Non troppe sezioni a bassa velocità, stop-start—solo curve veloci e fluide.” I suoi commenti sottolineano una preferenza per luoghi che mettono alla prova il ritmo e la precisione di un pilota, qualità che hanno definito il suo stesso stile di guida.
La posizione di Verstappen riflette una critica più ampia al crescente focus della Formula 1 su circuiti cittadini e nuovi design, molti dei quali privilegiano lo spettacolo a discapito della sfida di guida. Mentre circuiti come Singapore e Miami offrono scenari drammatici, i loro tracciati spesso presentano curve strette e poche opportunità di sorpasso—fattori che Verstappen crede detraggano dall'essenza della corsa.
La stella della Red Bull ha anche affermato di non essere d'accordo con l'idea di includere ovali nel calendario di F1, dichiarando: “In un calendario di F1? No. Mi piace farlo per divertimento, online, ma non nella vita reale. IndyCar, NASCAR—mi piace guardarlo, ma non lo guiderei personalmente.”
Il breve periodo di Mugello in Formula 1 ha lasciato un'impressione duratura sui fan e sui piloti. Le curve ad alta velocità del circuito, come Arrabbiata 1 e 2, offrono una sfida unica che contrasta nettamente con le caratteristiche di molti circuiti più nuovi. La sua assenza dal 2020 ha suscitato richieste per un revival, con Verstappen che guida la battaglia tra i piloti desiderosi di layout più impegnativi.
Mentre la Formula 1 continua ad espandersi a livello globale e a soddisfare interessi commerciali, la spinta di Verstappen per circuiti tradizionali, incentrati sui piloti, serve da promemoria delle radici dello sport. Rimane incerta la possibilità di un ritorno di Mugello, ma i commenti del tre volte campione del mondo evidenziano un dibattito duraturo sul bilanciamento tra spettacolo e sostanza nella F1 moderna.