Sviluppo pneumatici 2026: progressi di Jack Doohan e PirelliImage Credit: Getty Images
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Sviluppo pneumatici 2026: progressi di Jack Doohan e Pirelli

Jack Doohan e Pirelli fanno progressi significativi nello sviluppo degli pneumatici per il 2026, nonostante alcune difficoltà tecniche. Ogni giro è un passo verso l'innovazione e l'adattamento alle sfide del futuro della Formula 1.

Jack Doohan e Pirelli hanno fatto progressi significativi nella loro spinta per lo sviluppo delle gomme del 2026, nonostante qualche intoppo tecnico che ha limitato il loro tempo in pista durante una sessione di test critica. Dopo aver perso tempo mercoledì a causa di un guasto tecnico con l'auto Alpine, Doohan e Pirelli hanno massimizzato la finestra di test rimanente, raccogliendo alla fine dati preziosi per affinare le loro gomme per il futuro della Formula 1.

Il test, svoltosi sul circuito di Magny-Cours, ha segnato l'ultima sessione di due giorni per Pirelli in questa stagione, mentre lavorano al design dei pneumatici per il 2026. Utilizzando un'Alpine modificata per adattarsi al nuovo cerchio della ruota specifico per il 2026—una leggera modifica in larghezza e diametro esterno—Doohan ha completato solo 47 giri nel primo giorno. Nonostante queste limitazioni, ha valutato pneumatici slick, intermedi e per condizioni di pioggia estrema su un tracciato appositamente saturato, fornendo informazioni che aiuteranno a perfezionare le prestazioni di Pirelli in condizioni meteorologiche variabili.

Entro giovedì, Doohan era tornato in pista e si era concentrato sui compound bagnati, completando 106 giri e spingendo i limiti dello sviluppo. Questo lungo giro ha permesso a Pirelli di condurre una giornata intera di test su pista bagnata con Doohan, raccogliendo dati cruciali per i pneumatici extremi bagnati e intermedi. I suoi tempi sul giro migliori—116.641 con le slick e 127.352 con gli intermedi—hanno fornito parametri di riferimento per misurare il comportamento dei pneumatici Pirelli in condizioni di pista difficili.

Con significative modifiche normative previste per il 2026, inclusi nuovi motori e design dei telai, questi test fanno parte di un impegno più ampio per allineare le specifiche degli pneumatici con la prossima generazione di macchinari di F1. Il responsabile dello sviluppo di Pirelli ha confermato che il recente test "ha parzialmente recuperato il tempo perso ieri", rivelando nel contempo che il focus principale era sui prototipi di pneumatici da bagnato estremo con prove limitate di pneumatici intermedi.

Questo test ha concluso la serie di test a tre punte di Pirelli di quest'anno, precedentemente ospitata a Barcellona e Mugello con gomme per condizioni di asciutto. Guardando al futuro, le squadre avranno un'ultima opportunità di provare il composto asciutto finalizzato per il 2025. Pianificato per il 10 dicembre, a pochi giorni dalla finale di stagione di Abu Dhabi, questo test promette di offrire alle squadre un'anteprima precoce sulle gomme che definiranno la competizione della prossima stagione.

Per Doohan e Pirelli, ogni giro completato rappresenta un passo avanti verso il perfezionamento degli pneumatici che definiranno la prossima era della F1. Sebbene ci siano ancora sfide da affrontare, queste prove evidenziano l'impegno di Pirelli nell'adattarsi alle incessanti richieste dello sport, garantendo che entro il 2026, la F1 sia dotata di pneumatici pronti a rispondere all'evoluzione continua del panorama sportivo.

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Rachel scrive di come lo sport si interseca con la cultura e i social media. Il suo background nel giornalismo si combina con una comprensione di come i fan più giovani si rapportano allo sport.

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