Oscar Piastri: nuovo volto dell'Australia in Formula 1Image Credit: Getty Images
Notizia

Oscar Piastri: nuovo volto dell'Australia in Formula 1

Oscar Piastri, giovane talento australiano, assume la responsabilità di rappresentare il suo paese in Formula 1 dopo l'uscita di Daniel Ricciardo, affrontando la sfida con determinazione e rispetto per gli avversari.

Con la recente partenza di Daniel Ricciardo dalla Formula 1, la significativa responsabilità di rappresentare l'Australia al vertice del motorsport è ora completamente passata al giovane e talentuoso Oscar Piastri. L'uscita di Ricciardo lascia Piastri come l'unico pilota australiano in griglia, una posizione che porta con sé sia orgoglio che un intensificato senso di dovere. A soli 22 anni, il pilota della McLaren riflette su questa responsabilità aggiuntiva.

Piastri ha espresso la sua ammirazione e tristezza per l'uscita di Ricciardo dopo il Gran Premio di Singapore, a seguito della decisione della Red Bull di sostituirlo con il neozelandese Liam Lawson. La stagione 2024 potrebbe vedere Lawson puntare a un posto fisso in Red Bull, soprattutto con le crescenti speculazioni riguardanti il futuro di Sergio Perez. L'assenza di Ricciardo, tuttavia, è sentita profondamente da Piastri, che, come molti giovani piloti, considerava Ricciardo un modello da seguire e una fonte di ispirazione.

“È sicuramente deludente non vedere Daniel in pista,” ha condiviso Piastri, riconoscendo l'influenza di Ricciardo nello sport. “È qualcuno a cui ho veramente guardato in Formula 1, ed è sempre stato una presenza fantastica, sia in pista che fuori. Ma questo è il motorsport – si muove velocemente, e Liam ora ha un'opportunità d'oro per dimostrare il suo valore.” Con Doohan pronto a unirsi ad Alpine nella prossima stagione, gli australiani avranno di nuovo una rappresentanza con più piloti, ma per ora, Piastri porta da solo la torcia nazionale.

Quando gli è stato chiesto riguardo alla potenziale pressione aggiuntiva, Piastri ha affrontato la questione con serenità, osservando: “Non sento alcuna pressione in più dal fatto di essere l'unico australiano in griglia.” Ha espresso rispetto per Lawson, che conosce dai tempi delle gare giovanili, e ha condiviso i suoi pensieri sulla dinamica che i due potrebbero portare in F1. “Ho gareggiato con Liam in passato e ho un buon rapporto con lui. È bello avere un compagno di guida che arriva dalla nostra parte del mondo, ma la rivalità entrerebbe in gioco solo se ci fossero differenze significative nelle prestazioni delle nostre auto. Altrimenti, si tratta solo di una competizione amichevole,” ha spiegato, aggiungendo che la natura della F1 lascia poco spazio all'amicizia in pista quando le auto sono in competizione diretta.

La potenziale rivalità tra Piastri e Lawson – un australiano e un neozelandese – ha naturalmente suscitato alcune speculazioni, soprattutto date le impressionanti performance di Lawson nei circuiti di gara giovanili. Tuttavia, Piastri ha gli occhi fissi sul Gran Premio di Monaco, uno degli eventi più prestigiosi e storici della Formula 1, che continuerà a impreziosire il calendario del campionato mondiale fino al 2031, grazie a un'estensione di sei anni dell'attuale accordo con l'Automobile Club di Monaco (ACM). Questo accordo non solo garantisce il futuro di questa storica gara, ma sottolinea anche l'importanza duratura di Monaco nel panorama culturale e competitivo dello sport.

Inserito per la prima volta nella stagione inaugurale del campionato di Formula 1 nel 1950 e tenuto ininterrottamente dal 1955, il Gran Premio di Monaco è diventato sinonimo di precisione, glamour e determinazione. I piloti devono affrontare il challenging circuito di 3,3 chilometri di Monte Carlo, un tracciato celebrato per i suoi paesaggi mozzafiato lungo la Costa Azzurra e per la sua natura implacabile. Dalla curva a gomito di Loews all'emozione di Piazza del Casinò e alla sezione ad alta velocità della Piscina, il circuito rappresenta il test definitivo di concentrazione e abilità per un pilota.

L'evento del 2024 ha attirato un pubblico cumulativo straordinario di oltre 70 milioni di telespettatori in tutto il mondo, battendo record negli Stati Uniti, dove si è classificato come la terza gara di Formula 1 più vista nella storia. Questa fascino duraturo consolida il ruolo di Monaco non solo come una gara, ma come uno spettacolo globale che trascende lo sport. La sostenibilità è inoltre al centro del rinnovato accordo. L'ACM, in collaborazione con il Principato, si è impegnata ad allinearsi agli ambiziosi obiettivi ambientali della Formula 1, incluso un obiettivo di Net Zero entro il 2030. Le modifiche al calendario mirano a ridurre le sfide logistiche, minimizzando l'impatto ambientale pur mantenendo l'incomparabile grandezza dell'evento.

Image Description

La profonda conoscenza della storia dello sport di Benji deriva dal suo background come curatore di museo. I suoi articoli fanno sentire i lettori come se stessero rivivendo partite classiche.

YOU MAY ALSO LIKE