Haas F1 Team affronta una sfida imprevista per il test post-stagionale ad Abu Dhabi, con Oliver Bearman non più idoneo. La ricerca di un sostituto per il ruolo di rookie è ora cruciale.
Il Haas F1 Team ha incontrato un imprevisto per il tanto atteso test post-stagionale ad Abu Dhabi: Oliver Bearman, un tempo candidato promettente per il posto da rookie, ora non è idoneo a partecipare. Il test, ospitato presso l'iconico Circuito Yas Marina, consente alle squadre di schierare un pilota senior e un rookie. Tuttavia, Bearman non soddisfa più i criteri da rookie, creando un vuoto che Haas deve urgentemente colmare.
Per mantenere lo status di rookie in Formula 1, un pilota non deve aver partecipato a più di due Grands Prix. Lo status di Bearman è cambiato dopo i suoi ruoli cruciali come sostituto per Ferrari e Haas in questa stagione. Inizialmente ha sostituito Carlos Sainz durante il Gran Premio dell'Arabia Saudita e successivamente è intervenuto due volte per Kevin Magnussen; la partecipazione di Bearman in Azerbaigian—quando Magnussen ha scontato una squalifica—e una chiamata dell'ultimo minuto per il GP di San Paolo dopo che Magnussen si è ammalato ha fatto pendere il bilancio. Queste tre apparizioni lo hanno portato oltre la soglia, escludendolo quindi dall'idoneità da rookie per Abu Dhabi.
La formazione per il test post-stagionale di Haas ha già assicurato il suo pilota senior: Esteban Ocon. Il francese, recentemente firmato dall'Alpine con un contratto pluriennale, farà la sua prima apparizione sulla VF-24 durante il test. “È importante che Esteban si metta al volante prima di gennaio”, ha spiegato il Team Principal di Haas, Ayao Komatsu. “La vettura dell'anno prossimo sarà un'evoluzione di quella di quest'anno, quindi questa sessione lo aiuterà a comprendere i punti di forza e di debolezza e a fornire feedback prezioso per il nostro sviluppo.”
Trovare un rookie adatto per il test di Abu Dhabi rappresenta una sfida. La lunga partnership di Haas con Ferrari offre loro accesso all'Accademia Piloti della Scuderia, ma le opzioni sono poche. La recente partenza di Robert Shwartzman, diretto in IndyCar con PREMA, ha ridotto il numero di candidati esperti. Dino Beganovic, il prossimo pilota più anziano nell'Accademia di Ferrari, ha appena conseguito il diploma dalla FIA Formula 3, rendendolo una scelta ambiziosa, sebbene poco preparata.
Pietro Fittipaldi, il fidato pilota di riserva della Haas, potrebbe subentrare. Il brasiliano mantiene l'idoneità da rookie, avendo partecipato solo a due Gran Premi nel 2020. Questo lo rende un'opzione pratica, soprattutto considerando la sua familiarità con le operazioni del team e la configurazione della vettura. Un'altra possibilità risiede nell'alleanza tecnica della Haas con la Toyota, che potrebbe fornire accesso al loro roster di piloti per i test nell'ambito del programma Testing of Previous Cars (TPC).
Mentre l'assenza di Bearman dal test di Abu Dhabi è confermata, non passerà molto tempo prima che torni al volante. Komatsu ha rivelato che Bearman parteciperà a una sessione TPC a gennaio, un'opportunità progettata per acclimatarlo ulteriormente alla prossima macchina da corsa del team.
“Stiamo pianificando un sessione TPC a gennaio con i nostri nuovi piloti di gara,” ha fatto notare Komatsu. Questo indica l'impegno di Haas a garantire che lo sviluppo di Bearman continui, anche se è temporaneamente escluso dal test post-stagione.
Anche la Ferrari ha i suoi piani per Bearman. Se la Scuderia decidesse di impiegarlo come loro pilota senior per il test di Abu Dhabi, potrebbe ancora apparire in pista, sebbene non sotto l'insegna della Haas. Questo mette in evidenza la natura fluida degli impegni dei piloti all'interno della complessa rete delle alleanze delle squadre di F1.
È sorprendentemente assente dalle considerazioni di Ferrari per il ruolo di pilota senior nel test di Abu Dhabi Lewis Hamilton. Mentre i fan attendono con impazienza il suo debutto con la leggendaria squadra italiana, il programma di Hamilton rimane legato agli obblighi di sponsorizzazione della Mercedes fino alla fine del 2024. Il suo primo giro ufficiale con i colori Ferrari dovrebbe ora avvenire durante una sessione all'inizio del 2025 con l'auto del 2022, permettendo al sette volte campione del mondo di adattarsi agevolmente al suo nuovo ruolo.
Il rimpasto necessario per i test post-stagione di Haas evidenzia le sfide che le squadre affrontano nel navigare le normative sui piloti, le alleanze finanziarie e i percorsi di talenti. Come illustra il caso di Bearman, la linea tra opportunità e restrizioni è spesso sottile come un rasoio nel mondo della Formula 1. Con Ocon pronto a fornire feedback preziosi e potenziali sostituti come Fittipaldi in attesa, Haas rimane pronta ad adattarsi—pronta a bilanciare le esigenze immediate con le aspirazioni future.