Nel frenetico mondo della Formula 1, Enzo Fittipaldi, nipote del campione Emerson Fittipaldi, affronta una svolta inaspettata nella sua carriera mentre guarda verso nuove opportunità in IndyCar, dopo una deludente esclusione da Red Bull.
Nel mondo ad alto rischio della Formula 1, le opportunità arrivano tanto rapidamente quanto svaniscono. Per Enzo Fittipaldi, nipote del due volte campione di F1 Emerson Fittipaldi, il 2023 sembrava essere l'anno in cui i suoi sogni di F1 si sarebbero solidificati. Eppure, nonostante test privati, posizioni sul podio e incontri promettenti, il 23enne si ritrova a guardare verso ovest, all'IndyCar, piuttosto che a garantire il suo posto sulla griglia di F1.
Questo colpo di scena nella traiettoria di Fittipaldi è stato rivelato da Pedro Boesel, un veterano delle corse brasiliane con legami sia con Enzo che con suo fratello, Pietro, quest'ultimo entrato brevemente nel mirino della F1 con Haas nel 2020. Boesel afferma che la Red Bull aveva 'scelto' Enzo per un posto all'AlphaTauri durante la stagione 2024, solo per tornare sui propri passi—una mossa che ha lasciato molti nel paddock a grattarsi la testa.
Mentre Nyck de Vries affrontava una crescente pressione in AlphaTauri a metà del 2023, la dirigenza della Red Bull stava già cercando alternative. Secondo Boesel, il nome di Enzo Fittipaldi era in cima alla lista. Dopo il Gran Premio di Gran Bretagna dello scorso anno, Fittipaldi ha partecipato a una sessione di test privata, durante la quale ha impressionato i funzionari della Red Bull.
'Enzo è stato convocato a un incontro con i vertici della Red Bull,' ha condiviso Boesel con Motorsport.com Brasile. 'Gli hanno comunicato che era stato scelto per guidare per AlphaTauri. Ha persino testato la vettura di Formula 1 in privato dopo la gara di Silverstone.'
Il tempismo sembrava perfetto. Fittipaldi, allora membro del Red Bull Junior Team, stava guadagnando slancio in Formula 2 con il Van Amersfoort Racing. Una performance eccezionale a Spa, dove ha conquistato la vittoria il sabato e un terzo posto la domenica, ha ulteriormente rafforzato la sua candidatura.
Tuttavia, nonostante le promettenti premesse iniziali, Daniel Ricciardo ha infine sostituito de Vries, e i sogni di Fittipaldi in F1 sono stati rinviati.
La decisione di escludere Fittipaldi dal Red Bull Junior Team alla fine del 2023 ha suscitato sorpresa. Boesel ha sottolineato che Red Bull ha anche rilasciato Dennis Hauger, Zane Maloney e Jak Crawford—piloti talentuosi che avevano dimostrato un potenziale significativo.
'Per qualche motivo, la Red Bull ha deciso di rilasciare Enzo, che era il secondo migliore in F2, mentre ha mantenuto Isack Hadjar, che si trovava in posizione più bassa,' ha osservato Boesel. 'Nessuno lo capisce, ma è così.'
Il team ha trattenuto solo Ayumu Iwasa, attualmente in competizione nella Super Formula giapponese, e Hadjar, che attualmente ricopre il ruolo di pilota di riserva per la Red Bull mentre lotta per il campionato di F2. La logica dietro questa ristrutturazione rimane poco chiara, ma sottolinea l'inafferrabile imprevedibilità della Red Bull nello sviluppo dei piloti.
Mentre il suo percorso in F1 si è bloccato, la carriera di Fittipaldi è tutt'altro che finita. Con un test in IndyCar in programma con Arrow McLaren, il brasiliano potrebbe trovare nuove opportunità nella competitiva scena automobilistica americana. Mentre i fan della F1 discutono i meriti delle decisioni della Red Bull, la resilienza di Fittipaldi probabilmente continuerà a tenerlo sotto i riflettori—sebbene su un continente diverso.
L'approccio spietato della Red Bull nella gestione dei piloti è stato sia lodato che criticato. Sebbene abbia scovato talenti come Max Verstappen e Sebastian Vettel, ha anche lasciato una scia di carriere promettenti deragliate da decisioni brusche.
Per Enzo Fittipaldi, questo episodio mette in evidenza i margini sottili che definiscono una carriera in Formula 1. Nonostante il suo allontanamento, il talento e il pedigree del 23enne garantiscono che il suo nome rimarrà rilevante nelle discussioni sul motorsport, sia che si tratti di correre in F1 o oltre.
Mentre la polvere si deposita, rimane una domanda: Red Bull ha perso l'occasione di coltivare una futura stella, o è stata un'altra scommessa calcolata nella loro incessante ricerca dell'eccellenza? Solo il tempo potrà dirlo.