Nel weekend del Gran Premio del Brasile, il Circuito di Interlagos è stato colpito da temporali violenti, causando il rinvio a tempo indeterminato delle qualifiche e mettendo in attesa piloti e spettatori in un emozionante clima di incertezza.
La pioggia è iniziata come una minacciosa pioggerella prima di intensificarsi in forti rovesci circa un'ora prima dell'inizio programmato delle qualifiche. Quella che inizialmente sembrava una pioggia passeggera si è rapidamente trasformata in un vero e proprio temporale, con fulmini che colpivano pericolosamente vicino alle strutture del circuito. Ted Kravitz di Sky Sports, posizionato nella corsia dei box, ha assistito ai fulmini che si abbattevano sulla torre di controllo della gara e sulle tribune, sottolineando la gravità delle condizioni.
Secondo le proiezioni radar della FIA, queste tempeste erano previste per persistere per ben oltre un'ora, un avvertimento che ha lasciato agli ufficiali di gara poche opzioni se non quella di ritardare le qualifiche. Con il nubifragio che non mostrava segni di attenuarsi, l'organo di governo ha annunciato che gli aggiornamenti sarebbero seguiti alle 15:00 ora locale—esattamente quando le qualifiche dovevano iniziare originariamente.
La gara Sprint svoltasi prima nella giornata si è svolta sotto cieli limpidi, offrendo ai fan uno scontro asciutto e vivace in cui Norris ha ottenuto una vittoria sicura. Tuttavia, con l'arrivo delle nuvole dopo lo Sprint, il circuito di Interlagos si è rapidamente trasformato, amplificando la natura imprevedibile del clima di San Paolo. La pioggia è da tempo un equalizzatore in F1 e, mentre i piloti si preparavano ad affrontare queste condizioni, sia le squadre che i fan sono stati ricordati della volatilità sempre presente che rende Interlagos così amato—e impegnativo.