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F1 Svelata: i cambiamenti importanti che Ferrari non è riuscita a sfruttare
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F1 Svelata: i cambiamenti importanti che Ferrari non è riuscita a sfruttare

La Ferrari si è unita alla Red Bull nel fare cambiamenti alla sua macchina il sabato in Brasile, cercando di alzare le prestazioni.

Ma a differenza di Max Verstappen, che è partito dalla pit lane ed è arrivato terzo dopo che il team ha cambiato il fondo della sua RB21, la Ferrari non è riuscita a sfruttare le novità.

Ferrari cambia le carte…

Confronto del raffreddamento Ferrari SF-25Confronto del raffreddamento Ferrari SF-25

Ferrari e Red Bull hanno cercato modifiche per migliorare le prestazioni dopo la Sprint, intervenendo sia sull’aerodinamica sia sul raffreddamento.

I cambi alla SF-25 tra la fine della Sprint e l’inizio delle Qualifiche di sabato erano pensati per migliorare il giro secco e anche la gara di domenica.

Il cambiamento più evidente era sul carico aerodinamico, con un’ala posteriore diversa per il resto del weekend, dopo aver usato una configurazione più carica nella Sprint.

Il team aveva già dei dati da venerdì, avendo provato l’ala posteriore a cucchiaio, con meno carico, sulla macchina di Hamilton in FP1.

Confronto dell’ala posteriore Ferrari SF-25 – Sprint / GaraConfronto dell’ala posteriore Ferrari SF-25 – Sprint / Gara

Sul raffreddamento, Ferrari aveva scelto un layout asimmetrico in Brasile: quattro feritoie sul lato sinistro della SF-25 e tre sul lato destro durante la Sprint.

Per le qualifiche però hanno deciso di ridurre la capacità di raffreddamento, passando a tre feritoie a sinistra e due a destra.

I cambi hanno aiutato Charles Leclerc a qualificarsi terzo per il GP, contro l’ottavo nella Sprint, mentre per Lewis Hamilton è stato un sabato da incubo, chiuso in tredicesima posizione.

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Sono un redattore di notizie e approfondimenti per PlanetF1.com. Il mio lavoro è informare, educare e intrattenere i fan della Formula 1 con le ultime notizie e informazioni dal paddock, oltre a scavare nella storia di questo sport per offrire una prospettiva più chiara sui temi più attuali. Mi sono unito a PlanetF1.com nel settembre 2021, inizialmente come freelance, prima di entrare a tempo pieno all’inizio del 2024.

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